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Casa Magica

Istruzione e formazione

ASSOCIAZIONE ONLUS CASA MAGICA

LA STORIA

La Casa Magica è un doposcuola nato nel gennaio 1990 dall’iniziativa di un gruppo di studenti universitari che hanno voluto creare un luogo conosciuto e affidabile in cui si potessero incontrare ragazzi ed educatori.

Negli anni Casa Magica ha cambiato varie sedi, ma tutte nella stessa zona finché, nell’estate del 2004, l’Associazione si è così trasferita in un appartamento seminterrato in via Melzi d’Eril 12 dove attualmente risiede. Con il passare del tempo Casa Magica comincia a diventare una realtà di riferimento per un numero cospicuo di scuole, elementari e medie, presenti in quella porzione di territorio racchiusa tra via Cenisio, via Melzi d’Eril, Via Canova, Corso Sempione e Piazza Firenze. Gli affitti della zona in cui risiede la associazione hanno raggiunto livelli altissimi negli anni ma, proprio per il fortissimo legame con il territorio, è molto difficile ipotizzare lo spostamento in una zona più accessibile dal punto di vista economico. Negli ultimi 18 anni la sede non è stata spostata dando una stabilità logistica all’Associazione. Questo ha permesso a Casa Magica di investire in nuovi progetti per continuare nell’ambizioso tentativo di crescita e consolidamento dell’attività e del gruppo.

LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA

La forma giuridica e i suoi organi

La Casa Magica è un’associazione ONLUS di volontariato riconosciuta dal 1992.

Gli educatori sono coloro che operativamente ogni giorno aprono la Casa Magica, accolgono i bambini e i ragazzi e con loro affrontano la quotidianità. Sono volontari di un’età compresa tra i 18 e i 30 anni, con una formazione diversa da persona a persona. L’impegno richiesto a ciascun volontario è di un pomeriggio in Casa Magica a settimana e la presenza alle riunioni una sera ogni due settimane. Inoltre, è richiesto che i volontari partecipino alle iniziative collaterali ai pomeriggi durante il corso di tutto l’anno, con un ruolo anche di tipo organizzativo. La partecipazione è libera e volontaria. Il grande affiatamento che si crea tra i volontari rappresenta uno dei punti di forza più evidenti dell’Associazione che, grazie all’energia e all’entusiasmo dei suoi volontari, ha potuto crescere con tanta forza. Gli educatori sono organizzati da due coordinatori che sono sempre disponibili per cercare di risolvere eventuali problematiche. Vi è anche un consiglio direttivo che ricopre un ruolo di supervisione delle attività, suggerendo e discutendo quale debba essere la posizione dell’Associazione rispetto a determinate tematiche e problematiche, in un rapporto di costante dialogo con gli altri educatori. Importante, infine, per lo svolgimento corretto di Casa Magica sono le occasioni di formazione degli educatori dove professionisti nel campo dell’educazione vengono invitati fornire qualche ulteriore mezzo di conoscenza.

LE FINALITA’

Le finalità dell’associazione possono essere riassunte in tre principali obiettivi:

Socializzazione. Uno degli obiettivi cruciali dell’attività della Casa Magica è proprio quello di offrire ai ragazzi la possibilità di imparare a stare in un gruppo, grazie alla dimensione più ristretta (8-10 ragazzi per pomeriggio) che qui possono sperimentare rispetto al gruppo-classe, e alla costante attenzione degli educatori. La sfida è riuscire ad apprendere nuove modalità per stare insieme, conoscere nuove persone con cui instaurare legami significativi e duraturi e affrontare le piccole difficoltà del confrontarsi con i coetanei.

Questo aspetto pare specialmente importante, non solo per quei ragazzi che manifestano qualche difficoltà relazionale, ma in generale per tutti, in un momento storico in cui gli spazi sociali e il numero di componenti per famiglia si riducono sempre più.

Affiancamento nella crescita. Elemento di forza che caratterizza la Casa Magica è la scelta di puntare sulla relazione educativa tra giovani adulti e ragazzi, dove i primi mettono a disposizione il loro entusiasmo, le loro competenze e il loro tempo a beneficio di un’esperienza differente da quelle che i ragazzi possono fare negli abituali contesti di vita.

La Casa Magica segue i bambini in un periodo di vita che comprende l’infanzia e l’inizio dell’adolescenza: è un momento che comporta varie difficoltà; la Casa Magica vuole porsi come spazio in cui il bambino possa prendere coscienza di sé attraverso il riconoscimento delle proprie emozioni, aiutando il bambino a riconoscerle, incanalarle e, ove possibile, elaborarle.

Gli educatori vengono così a rappresentare un importante punto di riferimento capace di ascoltare e dialogare con i ragazzi, oltre che un modello positivo di crescita e di identificazione, che può stimolare e arricchire il pensiero e la riflessione critica proprio perché occupa un ruolo e una posizione diversa, benché non in contraddizione, da quella genitoriale.

Educazione scolastica. Il sostegno e l’aiuto all’apprendimento e allo studio rappresentano una parte importante dell’attività dell’associazione.

L’impegno è di offrire ai ragazzi, secondo i loro diversi bisogni scolastici, l’opportunità di essere affiancati e seguiti con competenza, rassicurando rispetto alle ansie di inadeguatezza davanti al compito, aiutando a trovare un metodo di studio, e rinforzando le abilità di base che sono spesso la condizione fondamentale per poter poi proseguire nell’apprendimento in classe.

È infatti fondamentale che la riflessione ed il ragionamento siano stimolati attraverso i compiti; che si prenda coscienza delle proprie potenzialità attraverso il lavoro scolastico, che il rapporto con l’istituzione scolastica, vissuto così faticosamente da molti ragazzi, sia favorito da un atteggiamento di stima nei confronti della scuola da parte degli educatori. Questi si pongono come interlocutori della scuola stessa, da un lato rispettando il lavoro degli insegnanti, dall’altro manifestando la disponibilità a collaborare sui loro suggerimenti.

L’ATTIVITÀ

Dal lunedì al venerdì la casa Magica apre alle 15 per accogliere i ragazzi delle scuole medie. Il pomeriggio inizia sempre con un momento di gioco, dopo un po’ di svago si comincia a fare i compiti e a studiare. Alle 16 e 30 alcuni educatori si recano a prendere i bambini delle elementari all’uscita di scuola. Quando tutti sono rientrati in sede, si organizza una bella merenda. Questo è sicuramente un momento molto importante del pomeriggio, poiché ci si ritrova tutti insieme e si cerca di costruire un dialogo in cui ognuno abbia il suo spazio e possa esprimere i propri pensieri. Segue un momento di gioco e un ulteriore momento di compiti. Il momento dello studio non è importante solamente da un punto di vista scolastico, è, infatti, anche un’occasione in cui il ragazzino si confronta da solo con un educatore e trova così lo spazio per aprirsi e parlare di eventuali problemi che lo preoccupano o semplicemente per condividere pensieri ed esperienze con un adulto che non si pone nei suoi confronti né come un genitore né come un insegnante. Questo particolare rapporto che si instaura tra ragazzo e volontario è reso possibile anche dal fatto che per ogni giorno della settimana sono presenti gli stessi educatori così che i ragazzi pian piano possano conoscerli e prenderli come punto di riferimento. Alle 19 la Casa Magica chiude e i genitori recuperano i ragazzi.

Le attività extra pomeridiane e la vacanza

Oltre ai pomeriggi, gli educatori della Casa Magica organizzano alcune attività a cui sono invitati tutti i ragazzi che hanno così l’occasione di conoscere anche i bambini che non frequentano il loro stesso giorno. L’ultimo pomeriggio, prima delle vacanze di Carnevale, ci si ritrova tutti in Casa Magica, ovviamente in maschera e si fa merenda con chiacchiere e tortelli. Anche a Pasqua si festeggia, con l’apertura di un grande uovo di cioccolata! E per salutarsi prima dell’estate, i volontari organizzano un pomeriggio al parco, dove tutti i ragazzi possono giocare insieme senza problemi di spazio. Un appuntamento imperdibile è la cena di Natale a cui sono invitati i ragazzi e le loro famiglie. Le vivande vengono portate sia dagli educatori, ma soprattutto dalle mamme dei bambini e quello che ne risulta è un fantastico menù multi-etnico! La cena di Natale permette agli educatori di mantenere un forte legame con le famiglie in un clima festoso e sereno. Una domenica di fine inverno viene organizzata la gita sulla neve. Con un pullman affittato per l’occasione tutti i bambini e i volontari vengono portati in una località montana. La destinazione viene scelta in base alla distanza da Milano e alla presenza di ampi spazi in cui i bambini possano giocare in tutta sicurezza. La giornata trascorre tra gare di bob e battaglie a palle di neve e si conclude con una bella tazza di cioccolata calda per tutti.

Da più di dieci anni a questa parte la Casa Magica organizza, infine, una settimana di vacanza al mare all’inizio di settembre. Tutti i bambini sono invitati a partecipare e la proposta viene sempre accolta con grande entusiasmo. Alloggiando insieme in grandi camerate, i ragazzi imparano a conoscersi meglio, tra loro e con gli educatori, e si solidifica in loro il senso di comunità, nel rispetto degli altri e delle regole. Ovviamente le giornate trascorrono in riva il mare, dove i bambini, sempre sotto l’occhio vigile dei volontari, giocano insieme, fanno il bagno, si riposano, chiacchierano. Il pranzo viene consumato all’aperto, con panini per tutti, all’ombra di gazebo montati in spiaggia. Verso sera si ritorna a casa dove ci si prepara per la cena, i più piccoli aiutati dai volontari. Finito di mangiare si fa un gioco tutti insieme e dopo la camomilla, ormai diventata un rito, finalmente si va a dormire! Le camerate sono divise tra maschi e femmine e in base all’età e in tutte è presente almeno un educatore. L’ultimo giorno i volontari organizzano una grande caccia al tesoro, con premi per tutti.

LA STRUTTURA ECONOMICO FINANZIARIA

La Casa Magica ogni anno deve sostenere ingenti spese di gestione. La voce più importante che pesa nel bilancio annuale è sicuramente quella dell’affitto della sede ma, oltre a questa, non vanno sottovalutate neppure le spese di gestione ordinaria quali le bollette di luce, acqua e telefono, le spese per la merenda che, per ogni pomeriggio, viene offerta a una dozzina di bambini circa, le spese di cancelleria, i costi organizzativi delle vacanze estive e invernali, delle feste di Natale, carnevale e pasqua e di ogni altra attività. La Casa Magica è un doposcuola gratuito che non prevede alcuna quota di iscrizione. Pertanto, i volontari si sono adoperati per attivare un piano di fundraising che fosse quanto più diversificato possibile per ridurre il rischio di dipendere completamente da un unico contribuente e che fosse sufficientemente articolato per garantire una certa stabilità di anno in anno. La Casa Magica attualmente è iscritta alla lista del 5×1000 e ha intrapreso una serie di azioni di autofinanziamento che si sono dimostrate essere un’importante fonte di sostentamento.

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